La maggior parte delle sculture significative della nostra collezione sono succedono per caso, o dovrei dire sono successe attraverso di noi, involontariamente.  A volte il vetro si diverte a volte a rotolarti tra le mani per prendere una certa forma che mai saresti riuscito a concepire. 

Sembra che il vetro cerchi di insegnarci le sue potenzialità, la bellezza dell'imprevisto, la capacità espressiva dei materiali di cui noi siamo solo tramiti a volte.
Così, dopo una serie di sculture improvvisate, sono nate le Grandi Madri, statuette votive alla fertilità della natura, che si evolvono attraverso le varie fasi di crescita di una donna, legate alle fasi della luna.  

La dea egizia  è stata la prima, nata da sè.

Alberi U-Mani - Madri Natura - Dwarf IronFounder - Cigni scozzesi

Progetto Cortoons

Tante altre sculture nascono dalla bocca focosa della fornace vetromagosa ad ogni accensione. A dicembre Rughetta ha dato vita alla strega sulla scopa, a qualche buddha, alle tartatughe ed altri animaletti, anche gli alberi si stanno trasformando...