Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma

La natura ci insegna questa semplice verità che sta alla base della vita stessa 

Le foglie dell'albero cadono in inverno, sembrano morte, 

l'albero stesso sembra morto, così spoglio. Si sta solo riposando. 

Intanto tutti gli esserini che hanno trovato rifugio per l'inverno, contro il gelo, 

sotto al manto caldo delle foglie, ricambiano il favore, trasformandole  in nutrimento per il suolo, per le radici di quello stesso albero. 

Ogni morte è rinascita. 

Senza il continuo ciclo di creazione e distruzione non ci sarebbe vita. 
Adesso torniamo indietro nel tempo fino a quando

 la terra era una palla incandescente,
in continua trasformazione eruttiva.
Immaginiamo adesso questa lava attraversare milioni di anni di trasformazioni
fino a diventare tutto quello che c’è sulla terra oggi.

Anche noi dobbiamo essere una trasformazione della lava primordiale.

Crescendo gli esseri umani si sono dimenticati dei cicli continui di nascita e di morte che regolano l’universo, si sono dimenticati dei cicli di continua trasformazione delle risorse che hanno permesso alla terra di vivere così a lungo…insomma si sono dimenticati di essere stati lava.

Guardare e praticare la danza del vetro incandescente aiuta a ricordare
da dove veniamo e dove andiamo.