Queste creature si chiamano così perchè sono realizzate letteralmente succhiando.
Durante la lavorazione salgo sul banco da lavoro e soffio soffio soffio eppoi succhio suchio succhio così il vetro viene aspirato verso l’interno e si attacca casualmente creando canali vuoti e forme piene.
Difficile da spiegare e anche da realizzare. Ogni pezzo è frutto di un atto di magia, grande concentrazione e presenza!